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Jazz Pianist - Composer
All About Jazz Italia, July 2012
Drum Music
Russ Lossing | Sunnyside Records (2012)
L'evanescente intimismo e l'obliqua semplicità delle composizioni di Paul Motian, continuano a ispirare i protagonisti delle ultime generazioni. Dopo Joel Harrison e il gruppo Motian Sickness (Maneri, Masefield, Hebert e Cosgrove - leggi la recensione di For the Love of Sarah) ecco un altro lavoro organico, proposto da uno dei pianisti più originali del jazz contemporaneo.
Russ Lossing è davvero un artista d'alto profilo, che non ha nulla da invidiare a coetanei ben più famosi, ma il cui prestigio resta ancora circoscritto. Una delle ragioni è la profondità della sua ricerca che non concede nulla a facili suggestioni e si colloca sulla scia di Paul Bley, con forti influenze della cultura accademica del Novecento. In questo senso troviamo assonanze con un altro pianista intransigente come Ran Blake.
Lossing ha collaborato per dodici anni con il batterista armeno, incidendo e suonando regolarmente nei suoi gruppi e invitandolo in due dischi a suo nome. Quest'omaggio l'ha inciso in presa diretta: ha detto ai tecnici di lasciar andare il nastro ed è passato da un brano all'altro senza interruzioni.
L'ascolto è avvincente. Russ Lossing rievoca un repertorio che ha suonato regolarmente nei gruppi di Motian e la padronanza con cui affronta i temi è palpabile, consentendogli d'imprimere il segno della sua personalità. I profili melodici originari sono sempre riconoscibili ma la rielaborazione è intensa, sviluppandosi con uno slancio visionario dal potere soggiogante. Il suo stile fa ampio uso di arpeggi e si snoda in narrazioni rapsodiche, alternando episodi ritmicamente pregnanti con accordi ribattuti di sapore monkiano ("Fiasco"), pregnanti linee di basso tristaniane ("Mumbo Jumbo," "Drum Music") ad altri di stampo cameristico.
Tra questi ultimi spiccano la rarefatta versione di "It Should Have Happened a Long Time Ago" tesa a esaltare l'evocativo lirismo del tema, e ancora "Last Call" sviluppato in un clima solenne con grande sensibilità di tocco.
Un disco di gran pregio, la cui bellezza cresce a ogni ascolto.
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Valutazione: 4.5 stelle